Premio Etichetta D’oro 2019

Volevo ringraziare Marco Santori per l’uomo che è. Prendo in prestito due citazioni, la prima di Virginia Madsen nel film SIDEWAYS, e l’altra del noto giornalista Andrea Scanzi dal libro: Elogio dell’invecchiamento, giusto per farvi capire a cosa pensiamo io e Raffaela Frezzotti quando progettiamo un brand.

” La cosa che amo del vino è quello che mi fa capire. La verità è che amo pensare alla sua vita. Il vino è un essere vivente. Amo immaginare l’anno in cui sono cresciute le sue uve: se c’era un bel sole, se pioveva. E amo immaginare le persone che hanno vendemmiato e curato quelle uve. E se un vino è di annata, penso a quante di loro sono morte”
Nelle parole che l’attrice Virginia Madsen pronuncia in un divertente film di qualche anno fa, SIDEWAYS, c’è forse la chiave per capire ciò che fa del vino qualcosa di veramente unico. ” Mi piace che continui ad evolversi, che se apro una bottiglia oggi avrà un gusto diverso da quello che avrebbe se la aprissi un altro giorno. Perchè una bottiglia di vino ha vita: è in costante evoluzione, acquista complessità. Finchè non raggiunge l’apice. E poi comincia il suo lento ed inesorabile declino.” Il vino è come noi, per questo lo amiamo. E quando per il vino parliamo di invecchiamento descriviamo un processo di trasformazione che è molto simile alla nostra esperienza, un cambiamento che con il passare degli anni impariamo a riconoscere e apprezzare.

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